La pianura si chiama Pamir e per attraversarla ci vogliono 12 giorni ,durante i quali non troverete nulla se non un deserto privo di abitazioni o di qualsiasi cosa verde,tanto che i viaggiatori sono obbligati a portare con se qualsiasi cosa di cui hanno bisogno. La regione è cosi alta e fredda che non vedrete volare neppure un uccello. E devo sottolineare anche che, a causa del gran freddo , il fuoco non brucia in maniera cosi luminosa e che non riscalda come è solito fare normalmente..

Marco Polo , Il Milione

mercoledì 23 luglio 2014

Testa a Testa

Mancano meno di due settimane alla partenza, sono diretto a Napoli per lavoro e mentre gli occhi osservano lo scorrere delle regioni Italiane, la mente analizza quanto già fatto sin d'ora e quanto ancora manca all'appello per poter finalmente dire......siamo pronti.
L'assillo di dimenticare qualcosa è sempre presente, ed immancabilmente ci sono cosa che vengono in mente esattamente quando non puoi occupartene.
Notoriamente il gabinetto è un luogo meditativo di forti ispirazioni, così le lunghe riunioni alle quali partecipo, guardando negli occhi il mio interlocutore ed intanto pensando " ah già, devo sistemare la chiave delle candele sotto la sella....appena sarò a casa lo devo fare".
Peccato che mentre in quell'istante la mente sia completamente proiettata a fissare il concetto della chiave delle candele, nel rientrare a casa, come un tarlo, un buco nero si insinua nel cervello. Ci pensi, ci ripensi, non ci dormi, fissi alcuni punti fissi della casa per cercare uno spunto nel ricordare, nulla....
Riprendendo quasi del tutto il titolo di un famoso film "sotto il cranio...niente "
Gisella ed io siamo terrorizzati dal rischio di dimenticarci qualcosa di importante.
D'altronde, per l'ultimo viaggio in West Sahara, non ho forse lasciato a casa l'intero kit di riparazione delle gomme ?
Ecccccchesara' mai......? In compenso però ci siamo ricordati di portare le ciabatte ....
Quindi, quest'anno, stimolati dalla nostra continua ed inesorabile maturazione...... ( la metto così perché se pronuncio la parola "invecchiare" Gisella si incazza ), abbia studiato un metodo !
Un modo infallibile di mantenere vigile e attenta la nostra materia grigia.
Si tratta di una derivazione tecnologica a ritroso del famoso concetto di computer: Due fogli di carta appesi alla porta di casa !!!!
Uno è di Gisella, l'altro mio.
La regola è semplice! ogni volta che ci viene in mente qualcosa, che si sia seduti sulla tazza del cesso, in riunione a Napoli, o chissà dove, uno dei due aggiunge il nuovo pensiero al foglio di propria competenza. 
Ovviamente, la regola richiede anche che poco alla volta questi promemoria diventino realtà e solo successivamente cancellati.
Le due liste sono partite insieme, ed anche le voci in esse inserite avevano all'incirca lo stesso numero.
Poi, stranamente, la mia ha iniziato a crescere.
Nei rari rientri a casa dalle mie varie trasferte, mi colpisce la lunga fila di voci che, onestamente, non ricordavo.
Mi avvicino alla porta, indosso gli occhiali, guardo bene e riconosco una calligrafia che non è la mia....
Guardo Gisella, la quale senza attendere la domanda, inarcando le sopracciglia come un bimbo sorpreso a fare una marachella, dice " eh va beh.....le mie sono più difficili delle tue".
Sfruttando quindi il principio che cita, non è la quantità ma la qualità .....ha autonomamente deciso di affidare a me pensieri suoi.
A dire la verità ha ragione.
L'occuparsi di tutti i visti, i documenti e tutte quelle cose che per uno come me risultano essere argomenti da extraterrestri, deve essere stato davvero difficile.
Ogni qualvolta uno di questi va in porto, con grande soddisfazione mista a cattiveria, Gisella si accanisce sul foglio e utilizzando una penna come fosse un coltello con il quale colpire, cancella la voce in oggetto.
Ormai è come fosse una gara fra lei e me a chi termina prima la lista, un vero e proprio testa a testa.
Ed oggi per Gisella è un gran giorno in quanto questa sera potrà cancellare la voce relativa al Carnet de Passage !!!!
Mitica !!! Nonostante i problemi sorti dopo il cambio di moto, non si è data per vinta ed ha ricominciato tutto il processo, lungo, complesso ed in qualche misura costoso.
Ora mi trovo in svantaggio io, direte voi ?
Già ......sarebbe andata così in effetti.......se.....
..........ma secondo voi, la chiave delle candele.......in che lista è finita ??

Ahahahahah
Il testa a testa continua !!

Ciao
Gianni





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